A CLAUDIA

Giovedì 1° settembre 2022, ore 23,45 circa ricevo una telefonata, è Sergio… quando mi sono ripreso ho scritto sul foglio di un block-notes queste parole:

A CLAUDIA

Quando muore una corista

È come se si fosse cancellata una nota

Dai pentagrammi di tutti gli spartiti

E i canti e le melodie del coro

Non saranno più quelli di prima.

 

Claudia V., contralto da sempre nel coro, precisa, attenta, puntuale, sorridente spesso, socievole, meritevole…. questa era la corista del nostro coro, la Corale Varianese.

Ma per me sopra tutto una amica che sopportava le mie battute irriverenti, che rideva ai miei scherzi al telefono quando camuffavo la mia voce, quella che veniva puntuale alle 5 del pomeriggio a bere da noi un the solo per la nostra compagnia perchè sapevamo che quella bevanda non le era di massimo gradimento, che se faceva i tozzetti me ne portavi sempre un po’ e io sempre le dicevo che erano troppo pochi! (ma buoni)…

  Claudia, quello che però non ti ho mai detto è di quanto mi piaceva tutte le volte che, davanti ad una pietanza che gradivi o una grossa fetta di anguria rosso-fuoco, con un sospiro di soddisfazione dicevi: “questa è la fine del mondo” senza pensare che poteva arrivare quando meno te l’aspetti.

Ci volevi bene e noi te ne vogliamo ancora.  

 

                           (dai ricordi di un Presidente amico)